QUALI SONO LE ORIGINI DELL'AGENTE IMMOBILIARE?

L'agente immobiliare è una figura professionale moderna, che chiaramente affonda le sue origini nella storia antica.

Ma come nasce il ruolo di agente immobiliare? Per chi non lo sapesse, esso trae le sue radici dai sensali.

Il sensale risultava una figura poliedrica e fondamentale di cui si hanno testimonianze al tempo dei persiani precedendo addirittura l'avvento del Profeta, ma anche durante l'impero romano: inizialmente egli trattava di beni mobili, quali bestiame e prodotti dell'agricoltura, ma col tempo iniziò ad occuparsi anche di beni immobili.

In Italia i sensali erano considerati molto importanti per il profitto che conseguiva dal loro lavoro nel settore commerciale, significativo al punto che, ad esempio a Venezia, venivano loro concessi dei privilegi e di essere sepolti nella chiesa di Ognissanti.

Nei primi anni del Regno d'Italia poi, ai sensali, così come all'odierno agente immobiliare, veniva richiesto un titolo (conseguente ad un corso specializzato) e requisiti morali, attraverso la consegna del casellario.

Ma cosa collega le due figure?

L'arte di mediare tra due contraenti, ovvero venditori ed acquirenti.

Nel corso dei successivi anni la figura del sensale ha cominciato ad evolversi fino alla nascita di una serie di norme che hanno portato all’attuale “agente di affari in mediazione”.

Questa evoluzione della figura del sensale è stata necessaria per rispondere alle esigenze di un mercato in forte crescita che ha generato una concorrenza molto elevata e che ha sottolineato la necessità di innovarsi per rimanere competitivi.

Proprio per questo motivo sono nate le prime agenzie immobiliari, costituite come imprese ad elevati contenuti professionali.

In conclusione, è giusto evidenziare quanto il ruolo dell’ agente immobiliare professionale sia diventato ad oggi indispensabile, data la mole di documenti, di norme, adempimenti ecc. in merito alle complesse compravendite immobiliari.